DOMENICA 10 NOVEMBRE 2023
Musei Civici di Villa Colloredo Mels
ore 21:00
“Quando arrivai, verso sera, l’imbarco degli emigranti era già cominciato da un’ora… accucciati come cani per le strade di Genova, erano stanchi e pieni di sonno…”
Per l’occasione De Amicis racconta con grande partecipazione la miseria e la tenacia del popolo dei migranti. La suddivisione in classi riporta le diversità del vivere quotidiano, delle ambizioni e delle cose lasciate a terra per sempre.
Le ottiche differenti di chi ha abbandonato tutto per ritrovarsi in balia di condizioni ancora peggiori, alla mercè di approfittatori e meschini ruffiani e descrive anche chi, invece, parte con tutti i comfort, per puro divertimento, o per l’innato spirito d’avventura.
Con l’ambizione di salire ancora di più la scala sociale, per acquisire una nuova posizione e sfruttare possibilità impensabili in Italia, ma possibile nel Nuovo Mondo. I più costretti dalla fame e da condizioni disumane, costretti ad abbandonare la propria terra, ritroveranno le stesse dinamiche dalle quali hanno tentato di scappare. La nave risulterà essere un microcosmo, la miniatura del mondo con le sue imprevedibili e poliedriche situazioni. Un’occasione, tramite un testo letterario, per discutere e portare alla luce una tematica quanto mai attuale.